Dirigenti del Gruppo Fincantieri avrebbero incontrato in questi giorni alcuni membri del governo tedesco per trattare l'acquisizione dello stabilimento navale Thyssen-Krupp Marine Systems, azienda specializzata nella costruzione di sottomarini e navi militari. L'obiettivo della società italiana è quello di comprare la maggioranza del costruttore tedesco, oggi in mano alla compagnia di private equity statunitense Carlyle.
Lo ha rivelato nelle scorse ore il quotidiano economico tedesco "Handelsblatt". Fincantieri già in passato avrebbe avanzato delle proposte, ma queste sarebbero state respinte per vari motivi, tra cui preoccupazioni per gli interessi nazionali. Una proposta della francese Naval Group, uno dei principali produttori di sottomarini, sarebbe stata respinta invece per motivi legati alla proprietà intellettuale ed alle garanzie sull’occupazione. Oggi Fincantieri valuta l’acquisizione, anche di una semplice partecipazione, con o senza Carlyle.
L’azienda Thyssen-Krupp Marine Systems gestisce oggi il più grande cantiere navale in Germania, che impiega circa 3100 persone nelle sue strutture principali a Kiel, oltre che in stabilimenti più piccoli ad Amburgo, Brema ed Emden. Il Gruppo madre tedesco Thyssenkrupp ha confermato nel marzo 2024 l’avvio della due diligence di Carlyle per acquisire una quota della società, con opzione per rilevare l’interezza del capitale.