Lunedì a rischio per il trasporto ferroviario nazionale. Proclamato uno sciopero nazionale che coinvolge il personale delle società di manutenzione treni. La mobilitazione è in programma per la giornata del 3 giugno. La durata dell'astensione dal lavoro varierà, a livello regionale, dalle 8 alle 24 ore. Sarà assicurato il servizio durante le fasce di garanzia.
La protesta è indetta dai sindacati Confederazione unitaria di base (Cub), Cobas, Ugl Ferrovieri, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Coordinamento ferrovieri, Assemblea nazionale lavoratori manutenzione infrastruttura di Rfi, Orsa Ferrovie, Federazione autonoma dei sindacati dei trasporti (Fast).
La motivazione della protesta sta nel fatto che Rete ferroviaria italiana (Rfi) vuole riprogrammare il servizio a partire da giugno: si passerà da una giornata lavorativa basata su cinque giorni (con un unico turno diurno) a sette (su tutte le 24 ore). Ciò avrà "conseguenze sull’organizzazione e la vita del personale", denunciano i sindacati. Le proteste riguardano i lavoratori in varie parti d’Italia.