L'Autostrada dei laghi compirà presto 100 anni. È passato un secolo dal giorno in cui furono realizzati i primi test propedeutici al primo viaggio lungo la nuova grande arteria di comunicazione, giorno che coincideva con il taglio del nastro. Oggi è divenuta un’arteria fra le più importanti del nostro Paese, che si sviluppa totalmente entro il territorio della Regione Lombardia.
Costruita in base alla necessità di unire Milano alle vicine città di Como e di Varese e con le zone turistiche del Lago di Como e del Lago Maggiore, era stata inaugurata il 21 Settembre 1924. Quel giorno re Vittorio Emanuele III, a bordo della sua auto Lancia Trikappa, fece il primo viaggio. L'obiettivo era quello di offrire al Nord una infrastruttura in grado di velocizzare lo spostamento di persone e di merci.
L’idea di costruire la Milano-Varese è riconducibile all'imprenditore milanese Pietro Puricelli, che tramite la società Italstrade progettò proprio l'Autostrada dei Laghi. L'infrastruttura trovava la sua ragion d'essere nel fatto che allora in Italia erano immatricolarti circa 85.000 veicoli, e più della metà di questi circolavano in Lombardia.
In principio il collegamento Milano-Varese era costituito da una sola corsia per senso di marcia, per complessivi 42 km. Il 25 Settembre 2023 l’autostrada A8 è diventata la prima grande arteria di comunicazione italiana a cinque corsie. Oggi con il nome Autostrada dei laghi si intendono la A8 (intera estensione), la A9 (intera estensione) ed il tratto Gallarate-Sesto Calende-Vergiate della A8 e della A26.