È caos carburante in Venezuela. Il Paese latinoamericano è di nuovo a corto di benzina. Un paradosso per uno Stato che possiede una tra le maggiori riserve di petrolio al mondo. La carenza di benzina e di gasolio nelle aree di servizio di alcuni territori è un problema costante negli ultimi anni, ma da settimane la situazione in alcune regioni è tornata a livelli critici. Soltanto nella capitale Caracas non si registrano problemi.
Un duro colpo per un Paese che nei primi anni 2000 produceva fra i tre ed i quattro milioni di barili al giorno. L'estrazione del greggio ed il suo conseguente trattamento per la produzione di derivati, quali per l'appunto benzina e diesel, era la punta di diamante dell'economia venezuelana. A causa della crisi politica e della violenza dei gruppi criminali che imperversa in tutto il Paese, la situazione è precipitata.
Basti pensare che di recente il Venezuela ha dichiarato una produzione pari ad oltre 900.000 barili di petrolio al giorno. Oggi la distribuzione di carburante avviene ad intermittenza. La situazione appare difficile nella maggior parte delle regioni, in particolare quelle occidentali, dove si assiste a stazioni di rifornimento chiuse e lunghe file di automobili in attesa di rifornire.