Sono oltre 54.000 le colonnine di ricarica ad uso pubblico per veicoli elettrici installate in Italia. I dati si riferiscono al 31 marzo 2024 e testimoniano la crescita del numero di infrastrutture presenti nel nostro Paese: circa 13.000 in più rispetto allo stesso mese del 2023, di cui oltre un terzo di tipo veloce ed ultra-veloce. È quanto emerge da un'analisi condotto da Motus-E, l'associazione delle imprese che operano nel settore della mobilità sostenibile a batteria.
"Ci posizioniamo bene rispetto ad altri Paesi europei, il problema è che i nostri associati che pongono a terra le colonnine lo fanno con risorse proprie", ha sottolineato ieri Francesco Naso, segretario generale di Motus-e, nel corso di un'iniziativa sul tema della mobilità urbana organizzato nell'ambito del "Forum Pa 2024" a Roma.
"Le pubbliche amministrazioni -ha aggiunto- possono far un gran lavoro di pianificazione, non solo con spazi propri, ma anche mettendo a valore il rapporto che hanno con Gdo, supermercati e negozi di prossimità, in modo tale da mettere a disposizione i posti auto in alcune ore del giorno o della notte ai cittadini che vogliono ricaricare, anche con un investimento minimo": Sulle autostrade italiane sono presenti 942 punti di ricarica, di cui è dotato il 40% delle aree di servizio.