Rimediare i ritardi in Italia nell’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche. È la priorità che dovrebbe avere il Governo Meloni, secondo Motus-E, l'associazione delle imprese che operano nel settore della mobilità sostenibile a batteria. L’obiettivo è quello di installare 13.775 infrastrutture sulle strade urbane e 7500 sulle superstrade attraverso i nuovi bandi, sulla spinta del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
"Bisogna accelerare nei prossimi mesi per avvicinarsi all’obiettivo, altrimenti i tempi rischiano di allungarsi troppo e potrebbe non esserci lo spazio per una terza tornata di bandi per recuperare il gap accumulato", afferma Francesco Naso, segretario di Motus-E, intervistato dal quotidiano economico "il Sole 24 Ore".
"È importante -aggiunge- dare la possibilità anche agli operatori più piccoli e non soltanto ai grandi player di partecipare, ritoccando ad esempio il numero minimo di colonnine da installare e guardiamo inoltre alla modalità adottata in Francia, con bandi a sportello e contributi ex-post agli operatori interessati".