Il 77% degli automobilisti europei utilizza lo smartphone o imposta il Gps mentre si trova alla guida. Tra coloro che telefonano, il 14% ha già avuto o sfiorato un incidente. Il 38% riguarda coloro che sottovalutano la stanchezza e si mettono ugualmente alla guida, di questi, il 18% ha già avuto un incidente, o quasi, a causa di un colpo di sonno.
Relativamente ai consumi di alcol, il 17% dei maschi di età compresa tra i 25 e i 34 anni ammette di aver guidato in stato di ebbrezza, mentre il 9% degli intervistati in questa fascia d’età lo ha fatto dopo aver fumato cannabis.
Il 67% degli automobilisti telefona mentre è alla guida, tra questi oltre la metà ha atteggiamenti aggressivi o insultanti verso i conducenti di altri veicoli, scendendo in alcuni casi (il 24%) dalla propria auto per discutere. L'83% degli automobilisti europei dichiara, infatti, di temere il comportamento aggressivo degli altri conducenti (l'88% degli automobilisti italiani). La metà degli intervistati ammette, invece, di suonare il clacson a sproposito e il 31% di stare deliberatamente attaccato ai veicoli di chi lo irrita, non tenendo le distanze di sicurezza.
Questi sono i dati pubblicati dalla Fondazione Vinci Autoroutes, secondo le statistiche della 14esima edizione dell'indagine “Barometro della guida responsabile”. Tuttavia, queste non sono le sole norme del codice stradale a venire infrante con frequenza. L'85% degli automobilisti europei infatti dichiara di superare di alcuni km orari il limite di velocità indicato, mentre in autostrada il 53% circola sulla corsia centrale anche se la corsia di destra è libera. Il 35% addirittura sorpassa a destra in autostrada.
Sfiorare un incidente pericoloso può spingere a cambiare il proprio atteggiamento al volante e ad essere più vigili?
Stando alle indagini dell’Eurobarometro quest'anno è successo nell'89% dei casi.
Nel commentare tali risultati del sondaggio annuale ad ampio raggio condotto da Ipsos su 12.413 persone in undici Paesi europei, Bernadette Moreau, delegata generale della Fondazione Vinci Autoroutes, dichiara: "Rispettare le regole del codice della strada, essere consapevoli delle conseguenze delle proprie azioni per sé e per gli altri, controllare l’impulsività e resistere all'individualismo. Questi sono tutti modi per contrastare la violenza sulle strade e la violenza in generale”.