"L’incontro avuto ieri con il ministro Urso è stato meramente interlocutorio e non ha prodotto nessun risultato concreto. Una situazione che ha reso necessaria la dichiarazione di sciopero nazionale per il giorno 21 maggio 2024 dalle ore 08:00 alle 22:00, una protesta che verrà svolta garantendo comunque il servizio di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati". Il segretario generale Claudio Tarlazzi e quello nazionale Marco Verzari di Uiltrasporti commentano così in una nota la riunione avuta ieri al Mimit (ministero Imprese e Made in Italy) sulla questione taxi.
"Il ministro -proseguono i due segretari- ha, di fatto, scaricato le responsabilità al ministero dei Trasporti sullo stallo dei testi dei decreti attuativi e del Dpcm dei quali, ad oggi, non è dato conoscere i testi definitivi, e non ha fatto pienamente chiarezza circa l’incontro che si è tenuto al ministero con il capo globale di Uber.
I decreti sul Registro elettronico nazionale e sul foglio di servizio, nonché il Dpcm per la regolamentazione delle piattaforme elettroniche, sono fondamentali per il riordino del settore che attualmente vede un altissimo tasso di abusivismo favorito dalla mancanza di regole certe per tutti".