Il management della casa automobilistica Ferrari ha comunicato nelle scorse ore di voler puntare sulla tecnologia delle batterie per auto. L'obiettivo è quello di aumentare il proprio know-how sulle celle degli accumulatori, ma senza intenzione di produrle internamente. Si tratta di una mossa importante nella strategia aziendale, che avviene in un periodo delicato di transizione dai veicoli con motore endotermico a quelli elettrici.
"Vogliamo aprire le celle e capire cosa c'è dentro. La produzione avverrà sempre tramite produttori esterni, sulla base del know-how che speriamo di acquisire attraverso questo centro di ricerca. Non possiamo permetterci di considerare le celle delle batterie come scatole nere", ha spiegato l'amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna.
Per raggiungere questo obiettivo il marchio del "Cavallino rampante" ha inaugurato ieri un centro di ricerca sulle celle delle batterie per auto elettriche in collaborazione con l'Università italiana di Bologna e con il produttore olandese di chip NXP Semiconductors. Ferrari ha confermato la messa in commercio del suo primo veicolo completamente elettrico alla fine del 2025.