"Prevedere che dal 2035 non si possano più né vendere né comprare auto se non elettriche è una follia figlia o dell'arroganza o di convenienza", ha affermato il ministro Infrastrutture e trasporti (Mit), Matteo Salvini, intervenendo ad un convegno sul Trasporto pubblico locale a Milano, intitolato "Guidare il cambiamento. Innovazione e sostenibilità per il trasporto pubblico locale del XXI secolo".
"È un omicidio di un settore produttivo che non ha spiegazioni ambientali, economiche, sociali, industriali. Dobbiamo dire -ha proseguito il ministro- quello che magari è anche scomodo da dire, perché è più utile avere posizioni più sfumate", inoltre "mancano 80 giorni alle elezioni europee, bisogna essere politically correct, scusatemi se non sono arrivato in monopattino questa mattina, ma in diesel, ahimè".
"Mentre stiamo dibattendo del solo elettrico -ha concluso Salvini- l'elettrico sarà una parte del tutto", insieme ad esempio "all'idrogeno, ma fingere che possiamo fare a meno dei combustili fossili e diesel è una follia. L'Europa dovrà tornare in dietro però intanto le case automobilistiche per qualche anno non avranno investito in ricerca e sviluppo".