Si è riunito stamattina l’organismo di partenariato della risorsa mare dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) dei Mari Tirreno meridionale ed Ionio, previsto dall’articolo 11 della legge 84/94 tra gli attori consultivi delle Autorità di sistema portuale.
Composto per legge da 13 membri, ha funzioni di confronto partenariale tra le autorità pubbliche ed il mondo delle imprese che operano in porto, al fine di avviare una strategica cooperazione su specifiche tematiche di interesse comune, legate allo sviluppo delle infrastrutture portuali interne alla circoscrizione dell’Ente.
Tra gli argomenti posti all’ordine del giorno, sono stati illustrati il bilancio di previsione 2024 e la variazione di bilancio del 2023, programmati per far fronte agli investimenti che l’Ente, guidato dal presidente Andrea Agostinelli, ha indicato a sostegno della crescita dei porti interni alla propria circoscrizione.
A tale proposito, nel corso dell’incontro, sono stati descritti gli interventi infrastrutturali, previsti nell’adeguamento tecnico funzionale del porto di Gioia Tauro, riguardanti i lavori di resecazione della banchina di ponente, necessari a diversificare l’offerta dei servizi portuali offerti, e gli interventi di approfondimento a 18 metri dell’intero canale portuale.
La conclusione della seduta ha visto la manifestazione dell’unanime consenso, con la relativa approvazione del verbale, espresso dai membri dell’organismo, presenti all’odierna riunione, in merito alla complessiva programmazione economica/infrastrutturale che sarà presentata e votata, per la relativa adozione, ai membri del comitato di gestione nella prossima riunione del 19 marzo.
In base a quanto disposto dalla normativa vigente sono membri dell’organismo di partenariato della risorsa mare, oltre il presidente dell’Adsp, che lo presiede, l’Autorità marittima, un rappresentante degli armatori, uno degli industriali, uno degli operatori portuali (articoli 16 e 18), un rappresentate degli spedizionieri, degli operatori logistici intermodali, degli operatori ferroviari, degli agenti e dei raccomandatari marittimi, degli autotrasportatori, da tre rappresentanti dei lavoratori delle imprese, da un rappresentante del turismo e del commercio operanti in porto.
Al termine della riunione, il presidente ha illustrato lo stato dell’arte dell’infrastrutturazione portuale, sottolineando la prossima inaugurazione della banchina di ponente del porto di Gioia Tauro e l’approvazione dei lavori per l’elettrificazione di un tratto della banchina di levante.
È stato altresì posto l’accento sull’imminente aggiudicazione dei lavori dei nuovi spogliatoi dei portuali di Gioia Tauro, con i locali del pronto soccorso in una zona baricentrica della banchina di levante.
Sono state infine illustrate le lunghe trattative che l’Adsp sta tessendo con terminalisti ed imprese ex-articolo16, per la costituzione di un’impresa ex-articolo 17 che possa assorbire i portuali attualmente iscritti nell’Agenzia in scadenza a fine aprile 2024.