Un portavoce della casa automobilistica statunitense Tesla, specializzata nella produzione di auto elettriche, ha dichiarato che il suo stabilimento di Grünheide, in Germania, dovrebbe rimanere senza elettricità fino al 17 marzo. La costruzione di vetture a batteria resta quindi bloccata, a causa dell'incendio doloso che ha distrutto i collegamenti che portavano la corrente verso la gigafactory, situata poco fuori Berlino.
Tecnici della compagnia energetica Eon al momento stanno lavorando ad una riparazione provvisoria del traliccio danneggiato dall'incendio, che ha causato l'interruzione della fornitura di energia elettrica. Il produttore statunitense di veicoli a batteria stima che l’incidente causerà perdite per centinaia di milioni di Euro. Secondo indiscrezioni sarebbero almeno 1000 i veicoli rimasti incompiuti nella sola giornata di martedì.
Il gruppo estremista "Vulkangruppe" aveva rivendicato l'attacco incendiario, avvenuto martedì 5 marzo intorno alle ore 5:15 del mattino. L'industria automobilistica tedesca è in allarme dopo l'incendio doloso. Le camere di commercio hanno chiesto allo Stato di assicurare una maggiore protezione.