Adottate nuove procedure di accesso dei veicoli di emergenza e di soccorso medico nel porto di Genova. Le nuove misure riguardano il ramo industriale della navalmeccanica di levante, il polo crociere, i traghetti nel bacino storico, l’area commerciale di Sampierdarena, il terminal container di Genova Pra’. L'annuncio è stato dato nelle scorse ore dal commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, Paolo Piacenza.
Le nuove norme di emergenza consentiranno interventi di soccorso più tempestivi. Le disposizioni prevedono: l’installazione di cartellonistica stradale, l’utilizzo di moderni sistemi di geolocalizzazione dei gate dei singoli terminal che facilitano un’immediata individuazione del luogo della richiesta di soccorso. L'autorità portuale assume il ruolo di regia del flusso delle comunicazioni di emergenza attraverso le proprie strutture di security.
L'iniziativa è il risultato ottenuto, nel corso di diversi incontri tenuti fra l'Autorità portuale, il servizio Nue 112, il soccorso medico 118, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Genova, la Capitaneria di Porto, la Struttura complessa prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro della Asl 3, rappresentati dell’impresa di manovra ferroviaria Fuorimuro, i delegati del terminal Psa Pra’, le parti sindacali e datoriali.