Piovono ringraziamenti per l'operato di Zeno D’Agostino, che fino a giugno 2024 sarà presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, carica da cui ha dato le dimissioni irrevocabili. Una figura che dal giugno 2020 ad oggi ha saputo raccogliere il sostegno dei sindacati, dei cittadini, dei portuali e soprattutto delle autorità locali e regionali, che hanno sottolineato l'amore che metteva nella sua attività, il rispetto per la città e la lungimiranza.
"A Zeno D’Agostino spetta la profonda riconoscenza della Regione Friuli Venezia Giulia per l’egregio lavoro svolto alla guida dell’Authority e la fattiva collaborazione con tutte le istituzioni, orientata allo sviluppo degli scali portuali e dell’intero sistema intermodale della nostra regione", è il saluto tributato dal presidente della Regione Friuli, Massimiliano Fedriga.
"Senza ombra di dubbio D’Agostino, con la propria capacità d’innovare e di fare sistema, è stato uno dei motori della forte crescita dei porti del Friuli Venezia Giulia avvenuta negli ultimi anni e ha segnato in positivo la storia di questo comparto strategico". "Ringraziandolo per l’impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati da quando è giunto nel nostro territorio, voglio quindi porgere al presidente, a nome dell’intera comunità regionale, i migliori auguri per i suoi futuri incarichi e ruoli".
Sulla stessa linea la sigla Unione sindacale di base (Usb): "un presidente che ha aperto un cammino per un porto moderno, pubblico e di qualità. Il suo apporto, la sua progettualità, la capacità di immaginare, di far finanziare e di realizzare ha disegnato una portualità diversa, mai ferma alle conquiste realizzate ma sempre in divenire, come la fase attuale che sta concretizzando un nuovo passaggio nella manovra ferroviaria del porto".
L’incarico di D’Agostino alla guida del porto di Trieste dal febbraio 2015, doveva concludersi il 15 dicembre 2024. "Ci tengo a precisare che la mia decisione trae origine da necessità di natura esclusivamente familiare", ha fatto sapere. Il manager veronese era stato inserito nella classifica 2020 stilata da "Forbes Italia" dei 100 migliori imprenditori e top manager italiani.