La Camera di commercio di Lecce, assieme a quelle di Taranto e Brindisi, ha chiesto di rimettere al centro dell’agenda politica regionale il tema del trasporto pubblico, di quello aereo e ferroviario in Puglia, con l'obiettivo comune di far crescere il Salento. Un invito che arriva dopo essere riusciti ad evitare che il vettore aereo di bandiera ITA Airways cancellasse dal primo aprile i collegamenti fra l'aeroporto di Brindisi e lo scalo di Milano-Linate.
È "positivo essere riusciti a evitare la cancellazione di uno dei tre voli giornalieri operati da ITA da Brindisi per Milano e aver ottenuto, dall'1° aprile lo stesso numero di collegamenti da e per Roma: quattro durante l’estate, anche se come accade nel periodo invernale i voli garantiti da ITA, da e per la capitale, sono appena due in andata ed altrettanti al ritorno", hanno detto il presidente della Camera di commercio di Lecce Mario Vadrucci, ed il vicepresidente Confapi Lecce Giuseppe Petracca.
"Una drastica riduzione dei collegamenti -hanno aggiunto i due- è una situazione inaccettabile per le realtà produttive del territorio. Servirebbe la stessa attenzione anche per i collegamenti ferroviari. È incredibile che nel 2024 per percorrere i quasi 500 km che separano Lecce da Roma servano quasi sei ore di treno mentre da Roma a Milano, per una distanza analoga, se ne impieghino appena tre. La politica metta in campo una strategia di ampio respiro".