I Carabinieri del nucleo investigativo di Trento hanno hanno fermato un traffico illecito di auto rubate nelle province di Trento, Bologna, Forlì-Cesena, Latina e Roma. All'alba di oggi i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di otto persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata a compiere furti e ricettazione di autoveicoli.
"L'indagine era stata avviata a gennaio 2018 dai carabinieri di Trento dopo un primo furto di tre autovetture, avvenuto presso un concessionario trentino. Il gruppo rubava presso concessionarie ed abitazioni private, avvalendosi della collaborazione di un basista. Le macchine venivano poi consegnate a persone residenti in Romagna, in provincia di Roma ed in Slovenia, che avevano indicato in precedenza il modello di veicolo che desideravano", informa l'Arma.
Sono stati contestati 11 furti (di cui 2 tentati) dal 2018 al 2022 nelle province di Trento e di Bologna, per un totale di 15 veicoli e motocicli rubati. Fermati due albanesi, un colombiano, un ucraino e quattro italiani. Risultate strategiche due concessionarie laziali che avevano la funzione di ricettare i veicoli. Il promotore dei reati è stato individuato in un pregiudicato albanese che, durante la permanenza in carcere, sfruttava i permessi premio per mettere a segno i furti.