L'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, presieduta da Vincenzo Garofalo, ha affidato i lavori per la realizzazione del sistema di elettrificazione delle banchine (cold-ironing) nei porti di Ancona e di Ortona. Ciò consentirà alle navi di spegnere i motori quando arrivano in porto ad Ancona ed alimentarsi di elettricità da terra, mentre ad Ortona l'energia servirà alle gru posizionate nelle banchine.
"Compiamo un ulteriore passo nella costruzione di un sistema portuale innovativo e sostenibile Il nostro obiettivo è quello di potenziare le infrastrutture materiali ed immateriali necessari allo sviluppo dei traffici marittimi che interessano il porto di Ancona. Un progetto di rilievo che coinvolge tutte le banchine del porto storico dove ormeggiano i traghetti e che nasce con lo scopo di realizzare uno scalo sempre più green, diminuendo l’impatto ambientale e migliorando il rapporto con la città", afferma Garofalo.
L’obiettivo è quello di adeguare i porti ai nuovi standard e renderli più rispettosi dell’ambiente. L’appalto integrato, che include progettazione esecutiva e realizzazione delle opere, è stato affidato per un importo contrattuale di circa 4,3 milioni di Euro. Affidamento avvenuto con un mese di anticipo rispetto al 31 marzo, termine ultimo indicato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit).