L’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, presieduta da Luciano Guerrieri, ha pubblicato i dati operativi dei traffici fatti registrati nel 2023 dagli scali marittimi della Regione. Gli scali di Livorno, di Piombino, di Portoferraio, di Rio Marina e Cavo complessivamente chiudono l’anno con una contrazione del -1,4% sulla merce movimentata (38.578.313 tonnellate) e del -1,9% sul traffico ro-ro (637.437). In crescita il traffico-passeggeri.
Un dato nettamente positivo emerge sotto il profilo del numero di passeggeri ospitati negli scali toscani: si evidenzia una crescita del +8,1% a 10.236.937, con addirittura una crescita del +44,8% di crocieristi (677.671) e del +6,2% sui traghetti (9.559.266). Aumenta del +12,2% anche il volume di veicoli commerciali trasportati sulle navi, che fa segnare quota 550.966 mezzi.
Nel dettaglio, il porto di Livorno fa segnare una flessione generale su tutte le voci, anche sulle merci general cargo che nel 2022 mantenevano un segno positivo (+19,8%) e che nel 2023 sono scese fino al -15,4% a 1.912.270 tonnellate. Il porto di Piombino invece fa segnare una crescita del +19,6% nei traffici totali: con un boom sui container (+13,1%) ed a seguire il transito dei passeggeri (+5,9%) che ha toccato quota 3.368.722 di persone.