Si è tenuto ieri a Roma un cordiale incontro tra il generale Corpo Armata Andrea Rispoli, comandante dell’Unità forestali, ambientali ed agroalimentari Carabinieri (Cufa), ed il presidente della Federazione motociclistica italiana (FMI) Giovanni Copioli, accompagnato da Francesca Marozza, responsabile Rapporti istituzionali e Protezione civile, coordinatore commissione Educazione stradale.
L’Arma dei Carabinieri ha già siglato in passato un protocollo d’intesa al fine di rafforzare sinergie in materia di difesa dell’ambiente e del territorio, nonché per la diffusione della cultura della sicurezza stradale. Con questo recente incontro, si è dunque voluto ulteriormente rafforzare il rapporto con l’Arma, in particolare con il Comando unità forestali, ambientali ed agroalimentari, al fine di promuovere le più variegate iniziative e progetti congiunti volti all’educazione ed alla tutela ambientale ed all’educazione stradale, con campagne informative, convegni, manifestazioni, ed ogni altro evento al fine di aumentare la sensibilizzazione in tema di ambiente, anche nello svolgimento delle attività motociclistiche amatoriali ed agonistiche; prevenzione ma anche ricognizioni del territorio da parte di motociclisti volontari come vere e proprie “sentinelle” dell’ambiente.
“Ringrazio il generale Rispoli per la disponibilità e la concretezza con cui ha risposto alle nostre proposte di collaborazione, in assoluta continuità con il passato ed in ossequio agli obiettivi contenuti nel protocollo d’intesa tra i Carabinieri e la Fmi”, ha dichiarato il presidente Fmi Giovanni Copioli.
“Rinnoviamo con piacere la proficua collaborazione con la Fmi, che può fornire importante contributo per affrontare al meglio le questioni ambientali, presenti e future”, ha affermato il generale Corpo Armata Andrea Rispoli.
Il pieno rispetto della biodiversità, la salvaguardia delle aree protette e della tutela del patrimonio ambientale nazionale, è stato il tema sul quale Cufa e Fim hanno pienamente convenuto impegnandosi reciprocamente affinché si possa congiuntamente lavorare con entusiasmo a questo comune fine.