Il Governo italiano conferma il suo impegno per la realizzazione del porto turistico a Napoli. È quanto emerso nelle scorse ore agli Stati generali della nautica da diporto (dal 13 al 16 febbraio 2024), evento in corso a Napoli ed organizzato dall'Associazione filiera italiana della nautica (Afina), che vede la partecipazione di vari ministri. Intanto, il centro studi PwC rileva come cresce la produzione di imbarcazioni da diporto, mentre calano le immatricolazioni.
"La situazione attuale finisce per premiare la malavita organizzata che vende posti barca abusivi. Certo dobbiamo snellire le procedure, perché tutto diventa complicato quando si tratta di realizzare infrastrutture. Il turismo è parte essenziale dell'economia nazionale. Su questo punto non ci sono dubbi e questo sistema può migliorare ancora e favorire lo sviluppo economico di molti territori italiani, in particolare quelli che possono sfruttare la risorsa mare", ha dichiarato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè.
Soddisfatto il presidente di Afina, Gennaro Amato: "Siamo grati a chi vede la nautica con uno sguardo obiettivo e non contaminato da idee vetuste e sicuramente limitate. Poi a marzo relazioneremo al premier Meloni, che ha condiviso il progetto di questi incontri, le necessità che non potranno più attendere confidando in un radicale cambio di direzione operativa rispetto ad antiche ideologie politiche di chi vedeva l'armatore un evasore fiscale".