La società ferrovie federali svizzere ha chiesto all'Italia di anticipare la partenza dei treni dal territorio italiano per fare in modo che le corse arrivino in tempo oltreconfine. Si tratta di una mossa arrivata a causa delle proteste dei passeggeri elvetici dovute ai cronici ritardi dei convogli provenienti dal nostro Paese. In particolare la richiesta riguarda la puntualità sulle corse in partenza dalla stazione di Milano-Centrale e dirette a Chiasso.
La nota dolente riguarda proprio i treni della compagnia Tilo, una joint-venture tra Trenitalia e le ferrovie federali svizzere, che gestisce il traffico ferroviario regionale transfrontaliero tra il Canton Ticino e la Lombardia. L'obiettivo sarebbe quello di anticipare l'orario di partenza delle corse di cinque minuti, per avere una maggiore puntualità. La Confederazione elvetica sta trattando anche con i Paesi confinanti per rispettare i canoni di affidabilità del servizio e gestire al meglio le coincidenze con altri convogli.
Molto dipenderà però dalla conclusione dei lavori in corso lungo le linee ferroviarie. Più volte gli svizzeri hanno chiesto in passato agli italiani un maggiore impegno nel rinnovo delle infrastrutture. Al netto dei disagi creati dalla chiusura della galleria del San Gottardo, che riaprirà in settembre, però certamente la situazione deve migliorare.