La Fs Security, società per la sicurezza nelle stazioni e sui treni, voluta dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, è pronta a triplicare.
Entro fine mese saranno 13 le linee monitorate dagli operatori della sicurezza, tra nord, centro e sud, in accordo con Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Trenitalia, con una particolare attenzione alle stazioni di media grandezza e sulla base di studi di esperti in relazione alle evidenze storiche relative ad episodi di violenza o di illegalità.
La sperimentazione iniziata a novembre scorso su quattro linee ferroviarie di Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania, ha portato a risultati molto interessanti: una media di 500 treni al giorno controllati, più di 40 stazioni presidiate, 140 operatori impegnati giornalmente. Sono state allontanate oltre 27.700 persone, elevate 160 sanzioni, oltre 1300 “portoghesi” intercettati e regolarizzati in un mese.
La società prevede anche, a breve, il potenziamento del personale di vigilanza con l’ingresso di 1500 addetti a livello nazionale.