Il Gruppo di navigazione Mediterranean Shipping Company (Msc) vuole investire nei porti marittimi di Bari e Brindisi. In particolare, la società della famiglia Aponte è interessata al terminal crociere dello scalo barese, come emerso dall'offerta presentata in risposta all'avviso pubblico dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, presieduta da Ugo Patroni Griffi. Il 21 marzo scadono i termini per presentare proposte per gestire i due terminal.
Nel progetto presentato all'Autorità portuale, Msc ha chiesto in concessione per 25 anni sia il nuovo terminal crociere di Bari che quello da realizzare a Brindisi. Sul tavolo la società ha messo 4,5 milioni di Euro di investimenti, in cambio dell'affidamento di tutti i servizi di gestione del traffico passeggeri (check-in, bagagli, pulizie, parcheggi, ristorazione, transiti), oggi gestiti a Bari dalla cooperativa Gsa.
L'iniziativa di Msc nasce da lontano. A giugno 2023 il presidente di Regione Puglia, Michele Emiliano, aveva incontrato il proprietario Gianluigi Aponte. A Bari il nuovo terminal crociere dovrebbe essere pronto per l'estate 2025. A Brindisi si guarda al completamento delle opere per i nuovi accosti di Sant'Apollinare, con tempi non ancora preventivabili. Le due città sono considerate hub del traffico crociere.