Il movimento politico e culturale "Pelagie Mediterranee" ha scritto una lettera di protesta per segnalare i disagi sui trasporti nelle isole Pelagie: carenza di posti in aereo e tariffe alte, assenza di traghetti nelle giornate di lunedì. La missiva è indirizzata alla presidenza del Consiglio dei ministri, al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, alla Regione siciliana guidata da Renato Schifani, al sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino. Si reclama la continuità territoriale.
"Queste navi non possono garantire quotidianamente il collegamento, specie nei mesi invernali, a causa delle avverse condizioni meteo. A questo si va adesso a sommare la recente scelta di eliminare la corsa del lunedì, creando un danno enorme al commercio, soprattutto a quello legato alla pesca", spiega il coordinatore del movimento, Giacomo Sferlazzo, sottolineando l'aumentato del +20% sul costo dei biglietti.
"Per quanto riguarda il trasporto aereo -aggiunge- sempre più spesso chi deve partire si sente dire che non ci sono posti o che ci sono libere solo tariffe per non residenti. Una quota di posti è infatti oramai occupata costantemente dalle forze dell'ordine ed in generale da chi lavora nell'hotspot. I disagi più gravi li subisce chi deve partire per visite mediche o chi ha scadenze particolari".