La Polizia ferroviaria italiana ha pubblicato in questi giorni il bilancio delle attività svolte nell'arco dell'anno 2023. In particolare, il report ha rilevato gli interventi di vigilanza nelle stazioni di confine vicino ad Austria e Germania, lungo le fasce di Brennero e Tarvisio, ed a bordo dei treni transfrontalieri che trasportano passeggeri. Il monitoraggio ha avuto l'obiettivo di prevenire attività illecite a carattere transnazionale, con specifico riferimento all'immigrazione.
Nel dettaglio, le attività, svolte in forma congiunta con le forze dell'ordine austriache e tedesche hanno permesso di controllare 11.373 persone di origine straniera, fra le quali 296 sono risultate essere presenti sul territorio in modo irregolare, essendo sprovviste dei documenti di riconoscimento necessari per la libera circolazione.
Altro tema oggetto del report è stato il contrasto ai furti di rame: sono stati effettuati circa 2990 controlli nei centri di raccolta e di recupero metalli, 9353 attività di pattugliamento delle linee ferroviarie, 3746 servizi di controllo su strada per veicoli sospetti. Ciò ha portato alla denuncia di 92 soggetti, l'arresto di 16 persone, consentendo il recupero di 52.438 kg di rame di provenienza illecita.