Il gruppo francese AXA, specializzato nel settore assicurativo ed in quello dell'asset management, ha preso il controllo del 38% dei principali terminal del porto di Genova gestiti dalla società Psa, ossia il terminal Pra' ed il terminal Sech, nonché parte delle banchine dello scalo di Venezia che erano in mano alla società Vecon. Lo snodo ligure rappresenta un punto strategico che potrebbe favorire il commercio con la Cina.
A comunicarlo è stata l'antitrust tedesca (Bundeskartellamt), che ha ufficializzato l'acquisto del 100% delle quote del Gruppo Investimenti Portuali (Gip) da parte di Pervinca, società creata appositamente da Axa Investment Managers per concludere l'operazione. Il via libera definitivo alla compravendita sarebbe comunque vincolato al parere della casa madre Psa Singapore.
Il Gruppo assicurativo entra così in un settore strategico per il commercio con la Cina. Infatti, in tempi di guerra commerciale come quelli che stiamo vivendo, il controllo degli scali marittimi può rappresentare un'occasione importante in ottica geopolitica, soprattutto per un porto, come quello ligure, in cui a livello globale transitano o arrivano gran parte delle merci prodotte nel Paese del Dragone.