L'autonomia delle batterie costituisce da tempo uno dei principali fattori che limitano la diffusione delle auto elettriche nel mondo. Per questo motivo numerose case automobilistiche ed aziende specializzate nella produzione di accumulatori di energia stanno studiando e sperimentando nuove tecnologie che assicurino il prolungamento della durata delle batterie.
Su questo versante, l'azienda svedese Northvolt, fra le principali start-up del Paese, ha annunciato che entrerà nel mercato commerciale delle batterie agli ioni di sodio nel 2027-2028. Si tratta di un passo decisivo che segue lo sviluppo di un prototipo con una densità energetica fino a 160 wattora per chilogrammo.
La prima generazione di queste celle sarà utilizzata per accumulare energia, mentre la seconda generazione potrebbe esserlo anche nelle auto elettriche. Anche perché il maggiore azionista dell'azienda Northvolt è il Gruppo automobilistico Volkswagen. A tal fine la start-up, che ha sede a Skellefteå, sta progettando la costruzione di nuovi stabilimenti di produzione a Heide ed a Danzica.