Le immatricolazioni di auto elettriche in Italia sono ostacolate da molteplici fattori: soprattutto i prezzi alti di queste vetture e le poche colonnine di ricarica. Ciò ne ha frenato la diffusione. È quanto emerso nel corso del secondo appuntamento annuale con il "Forum Automotive" 2023 (dal 13 al 14 novembre), che si è concluso oggi a Milano presso l’Enterprise Hotel.
Nell'occasione è stato presentato il report "Global Automotive Outlook" di AlixPartners, società di consulenza finanziaria. Il 2023 è stato l’anno del recupero nelle vendite di auto a livello globale, con molte differenze a seconda della zona geografica: l'America fa segnare una crescita del +10%, l'Europa del +6%, la Cina si ferma al +3% ma diventa il primo esportatore al mondo di auto. Tuttavia il volume di compravendite è pari al 92% dei livelli pre-covid.
Dopo la forte crescita registrata fino al 2020, oggi la quota di mercato delle auto elettriche in Europa è stagnante al 14% e in Italia solo al 4%. Secondo lo studio di AlixPartners, però, nel 2035 i veicoli a zero emissioni potrebbero rappresentare la maggior parte delle vendite, nonostante l'incertezza di oggi. Il report evidenzia come serviranno circa quattro anni per compensare l’aumento dei prezzi delle auto dovuto all'impennata dei costi delle batterie. Il futuro sarà certamente più green, ma servono investimenti più concreti.