L'intelligenza artificiale, installata sui mezzi per la raccolta differenziata, aiuterà ad individuare la presenza umana nelle vicinanze del veicolo ed a bloccarlo. La paternità dell'idea è di Officine Pilla, società molisana attiva nel settore dell'allestimento di veicoli per la raccolta dei rifiuti. La cornice è stata quella di "Ecomondo", la fiera sulla transizione ecologica, l'economia circolare e le innovazioni tecnologiche per l'ambiente. Molte le novità presentate nell'occasione, come i veicoli small ed agevoli adatti alle strettoie di molti centri storici.
Quello in questione è un mezzo completamente elettrico, che si avvale di un sistema di riconoscimento della presenza umana, in modo da abbassare la soglia di rischio di infortuni ed incidenti. Come quello occorso in Molise ad un operatore ecologico nell'ottobre scorso, quando il cinquantenne rimase intrappolato e schiacciato tra il camioncino della raccolta differenziata ed un muro. L'uomo riportò danni seri. In quel caso, l'accaduto si attribuisce al fatto che il mezzo, privo di autista, si sfrenò.
"Il nostro mercato è prevalentemente italiano ma una fetta sempre più consistente è rappresentata anche da numerosi Paesi europei" afferma Nicola Pilla, co-titolare dell'azienda.