Le segreterie regionali dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal puntano il dito contro la decisione della compagnia ferroviaria Ferrovie del Sud-Est (Gruppo Ferrovie dello Stato italiane) di appaltare il servizio sostitutivo dei treni sulla linea Bari-Putignano (via Conversano) ad una società di noleggio. I rappresentanti dei lavoratori sono sul piede di guerra perché temono che l'azienda venga spacchettata fra Trenitalia e Busitalia.
"La decisione è stata assunta dalla società e tenendo all'oscuro le organizzazioni sindacali fino all'ultimo, in totale violazione delle normative vigenti. Non è la prima volta che la dirigenza del settore automobilistico viola gli istituti contrattuali. Siamo preoccupati sia per le ricadute che possono esserci sulla qualità del servizio, sia sui lavoratori per ragioni economiche ed occupazionali", dicono i sindacati.
II motivo ufficiale di questa mossa è "il ritardo nella consegna dei nuovi mezzi" ordinati dalla società. Tuttavia, i sindacati sottolineano il fatto che il servizio degli autobus sostitutivi sarà affidato al Consorzio Bari Nord, di cui è direttore tecnico l'ex-capo dei servizi su gomma di Ferrovie Sud-Est, Michele Bitetto. "Siamo preoccupati per le decisioni e conseguenti azioni che Fse sta applicando, non solo nel settore automobilistico ma anche in quello ferroviario", concludono i sindacati.