È polemica sulla performance del porto di Chioggia. Le critiche riguardano soprattutto il settore crocieristico, ma si estendono praticamente a tutto: la logistica, i servizi di accoglienza, la gestione da parte dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale guidata da Fulvio Lino Di Blasio. Anche il presidente dell'associazione "Insieme ArTe Amare", Carla Neri, ha criticato l'impatto delle attività sul territorio.
"Come si può affermare che non siano utili? Non c'è dubbio e dico grazie al sindaco Mauro Armelao che si è impegnato a lungo sul tema e all'Autorità portuale per aver creduto e concesso questi arrivi. Dovremmo essere fieri ed orgogliosi come cittadini di Chioggia", dichiara il consigliere regionale Marco Dolfin (Lega).
"Grazie alle navi da crociera, il nome di Chioggia viene portato in tutta Europa e basta andare in giro per le tante attività commerciali per capire i ritorni se sono stati positivi o negativi il solo vedere passeggiare in centro storico americani, europei ed asiatici è motivo di grande vanto e non tante città possono permetterselo". I viaggi di piacere "portano lavoro, economia, turismo. Solo chi ha dei pregiudizi dice sempre 'no' non credo ci siano molti chioggiotti che non apprezzerebbero la possibilità di partire per una crociera a due passi da casa".