Il sindacato americano United Auto Workers (Uaw) ha comunicato oggi il raggiungimento di un accordo provvisorio con la multinazionale General Motors, che prevede aumenti salariali ed altri benefit per i lavoratori. L'obiettivo dell'azienda è quello di porre fine ad uno sciopero che va avanti ormai da sei settimane e che coinvolge i dipendenti degli stabilimenti in Missouri, oltre che quelli di Ford in Michigan e di Stellantis in Ohio.
I dettagli dell'accordo fra rappresentanti dei lavoratori e General Motors non sono stati resi noti. Secondo vari media internazionali, il sindacato ha proposto ed ottenuto lo stesso pacchetto di aumenti salariali concordato con le altre due case automobilistiche (Ford e Stellantis), che hanno aumentato del +33% la retribuzione massima per i dipendenti con più anzianità lavorativa.
L'intesa arriva dopo una lunga stasi durata anni, iniziata con la crisi finanziaria del 2008 ed alimentata dalla pandemia, dopo la quale le case automobilistiche sono state costrette a fare dolorose concessioni ai lavoratori. Sono quasi 50.000 i dipendenti dei tre marchi (su 150.000 iscritti al sindacato Uaw) che hanno aderito allo sciopero iniziato il 15 settembre.