Aggiudicata la gara per l'elettrificazione almeno di alcune banchine dei porti di Napoli e di Salerno. Al momento sono in corso i controlli amministrativi sulle aziende risultate vincitrici, propedeutici alla stipula del contratto. Lo comunica l'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, presieduta da Andrea Annunziata. Gli interventi sono finanziati con 40 milioni dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), di cui 25 per lo scalo del capoluogo.
Per il porto di Napoli il progetto riguarderà l'area di calata Porta di Massa. La gara di appalto in questo caso è stata vinta dal Raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla veneta Gemmo (mandataria) e dalla lombarda Nidec Asi. "Hanno presentato la migliore offerta avendo conseguito il punteggio più alto di 99, di cui punti 79 per l'offerta tecnica, punti 5 per l'offerta tempo e punti 15 per l'offerta economica", spiega l'Autorità portuale.
"Certamente -conclude Annunziata- il sistema non andrà in funzione prima di un paio di anni". Ma è già un grande passo in avanti se consideriamo che l'assegnazione del bando di gara è arrivato dopo molti rinvii e tanti ostacoli. Presto o tardi le l'elettrificazione delle banchine permetterà ai natanti di alimentarsi di energia senza bruciare carburante, dopo i vari allarmi lanciati sull'inquinamento delle acque portuali.