Un capotreno della compagnia Ferrovie del Sud Est, Vito Carrassi, 36 anni, è stato aggredito dopo essere intervenuto a salvare una donna picchiata dal suo compagno. Il ferroviere è sceso dal treno e ha salvato la donna, rimediando due pugni dal fidanzato violento, poi la chiamata alla Polizia che ha fermato l'aggressore. L'episodio è avvenuto giovedì 26 ottobre verso le ore 16:30. Attorno a loro una decina di persone attonite.
"Vito ha dei valori, non è omertoso, non si volterebbe mai dall'altro lato e così ha fatto. Si è messo in mezzo per difendere la ragazza. Davanti agli occhi ignari di persone che poi pronunciano anche frasi del tipo 'ancora una donna uccisa' o anche 'come si fa nel 2023'. Venerdì questo ragazzone ha giurato agli occhi della legge di essere un buon capotreno. Posso dirvi che lo sarà sicuramente, perché prima di qualsiasi altra cosa, è una brava, brava, bravissima persona", ha scritto la compagna su Facebook.
Secondo la ricostruzione dell'evento, la violenza sarebbe iniziata per strada e la ragazza sarebbe scappata all'interno della stazione per sfuggire all'aggressore. Il capotreno ha notato la donna in lacrime, con la faccia coperta di sangue, che continuava a subire schiaffi e pugni, mentre stava sulla banchina della stazione di Bari-Parco Sud, nel quartiere Japigia. Sceso dal convoglio per "mediare" con l'aggressore, Carrassi è stato aggredito, senza reagire.