La segreteria nazionale del Partito democratico prepara una manifestazione contro la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, dopo che il consiglio dei ministri ha di recente stanziato 12 miliardi di Euro nella manovra finanziaria 2024. La mobilitazione è convocata per il giorno 11 novembre, con l'obiettivo di "dimostrare che c'è un'altra Italia", ma a livello locale alcune sezioni del Pd sostengono l'opera.
"Siamo sempre più convinti che l'apertura di una nuova stagione politica in Sicilia, accompagnata da un nuovo gruppo dirigente, non sia più rinviabile e che la segretaria Elly Schlein farebbe bene ad occuparsene per evitare imbarazzi come quello di queste ore, amplificato dalle dichiarazioni di 'traduttori' del suo pensiero che forse farebbero meglio a tacere", dichiara Antonio Rubino, della direzione nazionale Pd.
Una frecciata contro Antonello Cracolici, membro Pd del consiglio regionale e presidente della commissione Antimafia, un pezzo da novanta in Sicilia, che aveva dichiarato: "Il Ponte sullo Stretto se si fa è un'opportunità, parliamo, alla fine, di una strada ed una strada non è né di destra né di sinistra, non ci può essere ideologia".
Ma il comitato provinciale del Pd di Messina ribadisce la linea: "Le sue parole di sicuro non rispecchiano la posizione di assoluta e ferma contrarietà alla costruzione della mega opera assunta dal Partito nazionale ed a livello regionale e locale". Perché "il ponte è solo un'opportunità per Matteo Salvini e per la Lega di fare propaganda elettorale sulla pelle dei siciliani".