“Prosegue la nostra battaglia in Italo-Ntv per il giusto riconoscimento di una adeguata retribuzione e per migliori condizioni di lavoro e di conciliazione con la vita privata per tutte le lavoratrici ed i lavoratori dell’azienda”, affermano in una nota il segretario generale Claudio Tarlazzi e quello nazionale Roberto Napoleoni di Uiltrasporti.
Inoltre hanno aggiunto che: “Dopo la nostra decisione di non firmare l’accordo sottoscritto dalle altre organizzazioni il primo agosto 2023, continuiamo a batterci per la tutela dei lavoratori di Italo e l’azienda per tutta risposta, invece di preoccuparsi di garantire ai propri dipendenti un giusto salario e maggiore benessere lavorativo, pensa solo a scegliersi gli interlocutori non convocando Uiltrasporti ai tavoli di trattativa e di informazione.
Un grave comportamento -proseguono i due segretari- da parte di Italo-Ntv diretto a limitare l’attività sindacale in violazione di quanto pattuito nel sistema delle relazioni industriali e dei diritti sindacali nel Ccal di Italo-Ntv di cui Uiltrasporti è firmataria.
Non ci faremo intimidire e, forti del nostro alto livello di rappresentanza, proseguiremo nelle rivendicazioni di fronte ad un’azienda che senza nessun motivo rifiuta il confronto e si concentra solo sulle sue vicende societarie e finanziarie che già hanno portato nelle casse oltre quattro miliardi di Euro nell’operazione di vendita del 50% delle azioni al gruppo Msc e lauti guadagni a dirigenti ed azionisti.
Crediamo -concludono Tarlazzi e Napoleoni- che anche alle lavoratrici ed ai lavoratori di Italo-Ntv debba essere riconosciuto l’importante contributo che hanno dato alla crescita di questa società dalla sua nascita ad oggi e l’unico modo è dare loro migliori condizioni di lavoro e retribuzioni adeguate al reale aumento del costo della vita”.