Sciopero nazionale dei tassisti in programma il prossimo martedì 10 ottobre. A proclamare la mobilitazione di 24 ore sono: Unione sindacale di base (Usb), Organizzazione sindacati autonomi e di base (Orsa) e Federazione autonoma sindacati trasporti di Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori (Fast Cofsal). Dito puntato contro l'aumento fino al +20% delle licenze previsto dal decreto Asset in alcuni comuni.
"La causa scatenante è il decreto Asset, un provvedimento omnibus predisposto non a caso nel periodo estivo, con tempi di approvazione contingentati, 60 giorni. Inopportuno è la definizione più elegante per questo decreto e ce ne renderemo conto quando con il più classico scaricabarile gli Enti locali ed il Governo si rimpalleranno le responsabilità dell'incremento delle licenze senza nessun dato concreto", affermano da Usb.
Il decreto legge 104 infatti "autorizza i comuni capoluogo di Regione, i comuni capoluogo sede di città metropolitane ed i comuni sede di aeroporto internazionale ad incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% di quelle già rilasciate, tramite un concorso straordinario" e "da assegnare ai soggetti in possesso dei requisiti stabiliti dall'articolo 6 della legge n. 21 del 1992. Condizione obbligatoria per il rilascio della licenza, è la richiesta di utilizzo di veicoli a basso livello di emissioni ricompresi nelle fasce 0-20, 21-60 e 61-135 di g/km di Co2". Le amministrazioni locali potranno rilasciare licenze taxi ed Ncc-Noleggio con conducente- (temporanee o stagionali) nei casi di aumento straordinario della richiesta, legato a grandi eventi o flussi turistici superiori alla media stagionale.
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