La Knorr-Bremse Rail System Italia (controllata dall'omonimo Gruppo tedesco), specializzata nella produzione di componenti e sistemi per veicoli ferroviari, ha acquisito il 100% dell'azienda ingegneristica italiana Alisea, che con le sue due divisioni elettronica ed informatica si occupa di attività ad alta tecnologia per l'elettronica ferroviaria. La partnership mira a prolungare la vita utile dei mezzi che viaggiano su ferro. Prevista la creazione di un nuovo stabilimento vicino a Taranto.
"Abbiamo trovato una realtà che coniuga competenza e valore umano con il quale servire il mercato globale. Knorr-Bremse crede ed è pronta a scommettere sull'Italia, perché lo stabilimento di Campi Bisenzio ha saputo fare della ricerca e dell'innovazione l'arma migliore per la crescita nel campo della diagnostica e della predittività", ha spiegato Simone Mantero, amministratore delegato di Knorr-Bremse Italia.
Gli fa eco Harald Schneider, consigliere di amministrazione del gruppo tedesco: "Grazie al bagaglio di competenze apportato da Alisea, Knorr-Bremse Italia potrà rafforzare la propria posizione all'interno del mercato ferroviario europeo ed ampliare ulteriormente l'offerta di competenze e soluzioni su misura rivolta a costruttori e operatori di veicoli ferroviari".
La società italiana del Gruppo tedesco ha il suo quartier generale a Comune di Campi Bisenzio, Firenze, dove impiega 170 lavoratori, che lavorano su sistemi che equipaggiano i treni "Rock", "Pop" e "Blues" di Trenitalia, i convogli ad alta velocità "Frecciarossa" ed "Italo", oltre al tram "Sirio". Alisea, con sede a Taranto, è specializzata in particolare nella riparazione, revisione, reingegnerizzazione, gestione e prevenzione dell'obsolescenza dei moduli e delle schede elettroniche installate a bordo dei treni.