Proseguono gli interventi di potenziamento infrastrutturale nell’ambito del Progetto unico Terzo valico/Nodo di Genova per la realizzazione dei due nuovi binari tra Genova-Piazza Principe e Brignole.
Per consentire le attività programmate da Rete ferroviaria italiana (società capogruppo del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs), dalle ore 22:30 del giorno 2 ottobre alle ore 04:30 del 10 dicembre non sarà possibile utilizzare i binari dal 9 al 14 della stazione di Genova-Brignole rendendo necessarie modifiche alla circolazione con limitazioni di percorso e cancellazioni di alcuni treni regionali.
In particolare alcuni collegamenti metropolitani (3 Nervi-Voltri, 3 Brignole-Voltri e 1 Nervi Brignole) saranno cancellati, tre collegamenti Genova-Acqui Terme faranno capolinea a Genova-Sampierdarena, mentre sulla linea Ventimiglia–Genova tre coppie di treni arriveranno e partiranno da Genova-Sestri Ponente, la stazione sarà raggiungibile con treni regionali che consentono un rapido interscambio.
Inoltre nei fine settimana 7-8, 14-15 e 21-22 ottobre, dalle ore 14:00 del sabato alle ore 22:00, della domenica sarà necessario interrompere la circolazione sulle linee Sussidiaria, Bastioni e Sommergibile tra Genova Borzoli e Genova-Sampierdarena per cui i regionali Acqui Terme. – Genova faranno capolinea a Campoligure, nel tratto interrotto sarà attivato un servizio di bus mentre i regionali Novi/Arquata–Genova percorreranno l’itinerario alternativo e non fermeranno a Genova-Sampierdarena e Genova-Rivarolo.
Queste modifiche alla circolazione sono necessarie per la realizzazione della galleria artificiale lunga complessivamente 240 metri che consentirà il collegamento tra le gallerie naturali esistenti ed i futuri marciapiedi di interscambio con la linea metropolitana a Genova-Brignole. Tale intervento si inserisce nel più ampio progetto del Sestuplicamento Genova Principe–Genova Brignole il quale prevede il prolungamento delle gallerie esistenti Colombo e S. Tomaso che consentirà di eliminare le attuali interferenze all’interno delle gallerie; incrementare l’offerta di trasporto e della frequenza dei treni regionali e metropolitani; migliorare la gestione della circolazione grazie alla realizzazione delle nuove tecnologie.