Press
Agency

Porto Venezia: c'è chi difende la laguna e chi l'industria

Marinese (Confindustria): "Se il porto non funziona le aziende se ne vanno. Basta dire sempre no"

Salvare la laguna senza far fuggire le aziende. È questo il monito di Federagenti (Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio) e Confindustria Veneto Est rivolto all'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale, presieduta da Fulvio Lino Di Blasio, durante la presentazione, ieri, dei risultati di uno studio che identifica soluzioni per ridurre l'impatto ambientale nel canale Malamocco-Marghera, il cosiddetto "Canale dei Petroli". 

"Se il porto non funziona le aziende se ne vanno. Basta dire sempre no. In questi anni abbiamo fatto morire porto Marghera con la logica dei grandi princìpi e con i 'no' detti a qualsiasi progetto. Questo intervento è fondamentale non solo per l'industria veneziana, ma per tutto il Veneto", è la denuncia di Vincenzo Marinese, vicepresidente vicario di Confindustria Veneto Est. 

Gli ha fatto eco Alessandro Santi di Federagenti, rappresentante degli armatori e strenuo difensore del progetto di industrializzazione dell'area: "Salvare il porto vuol dire anche salvare la città. Mi dispiace per chi pensa che basti portare gli universitari per ripopolare Venezia, ma serve offrire lavoro. Qui non stiamo parlando di nuovi scavi ma di manutenzioni per portare i canali alle profondità che erano previste dal piano regolatore portuale". 

Collegate

Venezia: uno studio per salvare la laguna

Illustrati risultati ed identificate soluzioni per migliorare navigabilità

Illustrati questa mattina i risultati del progetto europeo "Channeling". Si tratta di uno studio di ricerca, effettuato dal Danish Hydraulic Institute (Hdi) di Copenaghen, che ha permesso di identificare... segue

Suggerite

Bosch: lancia la propulsione elettrica a 800 v per imbarcazioni di grandi dimensioni

Soluzioni per una nautica più efficiente, silenziosa e sostenibile

Bosch engineering ha presentato una tecnologia di propulsione elettrica avanzata per imbarcazioni da diporto e da lavoro.Il motore elettrico Smg 230 è progettato per sistemi che operano a tensione fino... segue

Fincantieri: Vard costruirà 5 navi "Walk-to-Work" per il settore offshore

Nuove unità per il supporto alle piattaforme eoliche e offshore, con tecnologia avanzata e propulsione ibrida

Vard, controllata del Gruppo Fincantieri, ha siglato un contratto per la progettazione e costruzione di cinque navi navi "Walk-to-Work" destinate a operare nel settore offshore, con un focus particolare... segue

Congestion fee al porto di La Spezia: le imprese dell'autotrasporto chiedono soluzioni urgenti

Il traffico congestionato e i disservizi stanno causando perdite ingenti alle aziende del settore

https://www.mobilita.news/item/21004