Ripristinata la circolazione dei treni ad Alta Velocità tra Firenze e Bologna. Pesanti le ripercussioni della scossa di terremoto di magnitudo 4,9 con epicentro Marradi, nel Nord della Toscana, che questa da questa mattina all'alba, alle ore 5:10, ha condizionato la programmazione nel settore del trasporto ferroviario. Permangono alcuni disagi su alcune linee ferrate, con cancellazioni e ritardi.
"C'era stato un evento anche 30 minuti prima nella stessa area di Marradi, un'area notoriamente sismica. In quella zona ci fu il terremoto del Mugello, di 6,3-6,4 di magnitudo, nel 1919. Poi nel 2019 una scossa di magnitudo 4,7. È un'area estremamente sismica, legata all'estensione dell'Appennino tra Toscana e Emilia-Romagna", ha spiegato il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni, intervistato a "Rainews24".
Nelle prime ore della mattina l’Alta Velocità era stata instradata sulla vecchia linea Direttissima Prato-Bologna, con conseguenti ritardi fino a 60 minuti, inoltre era stata sospesa la circolazione ferroviaria tra Bologna e Firenze, poi ripristinata. Rimane interdetto in via precauzionale il flusso di treni sulla tratta Firenze-Faenza, tra Borgo San Lorenzo e Marradi. Il traffico torna regolare sulla linea Pontassieve-Borgo San Lorenzo.