Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) ha approvato la nuova pianta organica dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. La composizione dell’organigramma, in vigore da oggi, nasce dall’esigenza di affrontare nuove sfide da parte dell’Adsp, per poter offrire un servizio sempre più efficiente agli operatori ed alle comunità dei sette porti di competenza di Marche ed Abruzzo.
La pianta organica, adottata all’unanimità dal comitato di gestione il 20 luglio, con il parere positivo dell’Organismo di partenariato della risorsa mare, prevede 86 figure rispetto alle attuali 57, con un incremento di 29 occupati. La dotazione attuale include 5 dirigenti, compreso il segretario generale, 12 quadri e 40 impiegati. Per completare il quadro delle posizioni già previste si stanno svolgendo, in questi mesi, i concorsi per assumere le nove figure mancanti. La nuova pianta organica include 86 persone di cui 5 dirigenti, incluso il segretario generale, 18 quadri e 63 impiegati.
Diversi gli obiettivi da raggiungere da parte dell’Adsp nei prossimi anni anche grazie all’inserimento delle nuove figure professionali: dall’ampliamento delle competenze con l’ingresso del porto di Vasto all’attuazione del Documento di programmazione strategica di sistema, con l’aggiornamento dei singoli piani regolatori portuali, dalla gestione e la progettazione degli interventi da realizzare con gli oltre 200 milioni di risorse del Pnrr e del Fondo complementare portuale al completamento della transizione digitale dell’Ente.