Protesta degli autisti Ncc (Noleggio con conducente) che chiedono alla società Save, gestore dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia-Tessera, di essere esonerati dalle limitazioni orarie imposte dopo l'entrata in funzione del nuovo sistema di controllo della Zona a traffico controllato (Ztc) intorno allo scalo veneto. Da un lato sollevati perché il flusso di auto verrà limitato, dall'altro sono preoccupati perché loro sono i maggiori frequentatori dell'area.
"Ovvio che Save vuole cercare di far cassa, perché i soldi delle multe vanno al Comune ma gli automobilisti sono costretti ad andare nei suoi parcheggi, però è un male necessario: ogni giorno centinaia di auto si fermano in pieno divieto di sosta creando rallentamenti ed ingorghi lungo le strade interne del 'Marco Polo'", affermano gli operatori dei servizi di noleggio auto, per i quali lo scalo è un luogo nevralgico.
"Per evitare di prendere decine di multe, non possiamo metterci ogni giorno ad inviare comunicazione a Save sulle nostre entrate ed uscite". Si chiede "una deroga solo per gli operatori locali, e non per quelli che vengono da altre parti d'Italia perché al 'Marco Polo' in effetti arriva il mondo. Molti di noi, tra l'altro, sono anche sub-concessionari, e stanno già pagando fior di quattrini per accessi in corsia ed altro. Quando andiamo negli altri aeroporti, o porti e nelle città fuori territorio subiamo lo stesso trattamento perché è chiaro che i gestori ed i comuni favoriscono i propri operatori".