Nell'occhio del ciclone l'Ente autonomo Volturno (Eav), azienda che opera nel settore del trasporto pubblico su gomma e ferro nella Regione Campania. Dopo uno smottamento del terreno sulla collina di Varano, accaduto tra mercoledì e giovedì, a Castellammare di Stabia, associazioni, politici locali e cittadini hanno puntato il dito contro la società, che alle spalle del muro crollato sta conducendo i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Circumvesuviana.
"Da quando sono cominciati i lavori, non è il primo crollo e non può trattarsi soltanto di un caso. C'è la seria possibilità, una volta che il cantiere avanzerà in una zona che vede la presenza di abitazioni, che si metta a repentaglio la sicurezza e la vita dei cittadini", denuncia Severino Nappi, capogruppo della Lega nel consiglio regionale della Campania.
Dura la replica di Eav, che smentisce "qualsiasi correlazione dovuta ai lavori in corso per il raddoppio della linea ferroviaria. Il crollo è avvenuto in una zona ben distante dagli imbocchi (nord e sud) della nuova galleria. Inoltre, ad oggi su entrambi i fronti sono stati completati i lavori di consolidamento. È possibile ricondurre tali ricorrenti fenomenologie all'assetto geomorfologico complessivo".