Il "Vespucci" riprende il giro del mondo dopo sei giorni in sosta a Santo Domingo. All’arrivo ed alla partenza del veliero, numerose le autorità militari e civili presenti, tra cui l’ambasciatore d’Italia a Santo Domingo Stefano Queirolo Palmas, il comandante del Comando scuole della Marina militare, ammiraglio di Squadra Antonio Natale ed il vicecomandante generale dell’Armada, contrammiraglio Segundo Ventura Garcia.
Durante la sosta, numerose sono state le attività e gli eventi, che hanno interessato il "Vespucci" che ha ottenuto un grande successo di pubblico, contando fino a 5500 visitatori.
A dimostrazione dell’importanza delle relazioni e collaborazioni tra l’Italia, il Paese caraibico e l’America Latina le visite dei quattro ministri e nove viceministri del governo dominicano.
Tra i principali eventi, la visita a bordo della Primera Dama (First Lady), Doña Raquel Arbaje de Abinader, in occasione della firma di due accordi tra la Marina militare e due associazioni.
Nave "Vespucci", al comando del capitano di Vascello Luigi Romagnoli, è l’unità più longeva della Marina militare italiana, vantando ben 92 anni di servizio, e si appresta a compiere il suo secondo periplo intorno al mondo che la vedrà in mare per 20 mesi, visitando 31 porti in 28 Paesi diversi.
Il motto della nave, "Non chi comincia ma quel che persevera", frase attribuita a Leonardo Da Vinci, ben rappresenta l’ideale che spinge in mare i circa 400 militari, uomini e donne, tra equipaggio fisso ed allievi dell’Accademia navale.
Il vascello è stato nominato Goodwill Ambassador dell'Unicef il 30 luglio 2007. Al "Vespucci" l’Unicef “affida un messaggio di pace e di speranza per i milioni di bambini e bambine che l'Unicef aiuta affinché possa diffonderlo in ogni parte del mondo”. Il 4 luglio del 2016 a Livorno è stata rinnovata questa nomina da parte della presidenza nazionale Unicef Italia affinché la nave possa continuare a trasmettere un messaggio di pace, di convivenza e di rispetto reciproco, senza alcuna distinzione nello spirito che dal 1946, anno della sua fondazione, anima l'Organizzazione rivolta all'infanzia nell'ambito delle Nazioni Unite.
L'unità navale "Amerigo Vespucci", fiore all’occhiello della Marina militare, sta solcando i mari del mondo sotto le insegne di Unesco ed Imo (International Maritime Organization). Dalla sua entrata in servizio ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, ed in occasione dei lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell'Accademia navale. Dunque intere generazioni di ufficiali si sono formate addestrandosi su una nave la cui propulsione principale è la più ecologica in assoluto: la propulsione a vela.
Quando il vento non è favorevole si attiva la propulsione diesel-elettrica, realizzata con un sistema integrato che vede l’impiego di moderni ed efficienti gruppi diesel-generatori installati nell’ottica dell’efficientamento energetico e della riduzione dell’impatto ambientale della nave.