Acea, Association des Constructeurs Européens d'Automobiles, gruppo che raduna i principali marchi automobilistici del vecchio continente, ha pubblicato di recente i dati relativi alle nuove immatricolazioni registrate nei primi sette mesi dell'anno. Dai dati emerge che a luglio 2023 sono state iscritte 1.022.468 auto nei registri dell'Europa occidentale, con una crescita del +16,7% rispetto allo stesso mese del 2022.
Per il mercato europeo dell'auto "è il dodicesimo incremento consecutivo" dovuto al venir meno di una parte di ostacoli emersi "con la pandemia all'inizio del 2020 e poi con le conseguenze della guerra in Ucraina e le forti carenze di componenti essenziali per la costruzione di autoveicoli". Tuttavia, il mercato "è ben lontano dall'essere tornato alla normalità. Le nuove immatricolazioni in molti Paesi non riescono a soddisfare completamente l'esigenza di rottamare le vetture più vecchie e di conseguenza più inquinanti e più pericolose", afferma il centro studi Promotor.
Tornando ai numeri di Acea, in sette mesi sono state immatricolate 7.612.451 (il +17,5% rispetto al periodo gennaio-luglio 2022). Per quanto riguarda le auto elettriche, nel mese di luglio 2023 le immatricolazioni sono aumentate del +62,4%, raggiungendo una quota di mercato del 15%, mentre in Italia la crescita è limitata al +14,4%, con una quota di mercato pari al 3,4% del totale. Su questo punto Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere in Italia, ribadisce: "La situazione per le auto a batteria in Italia è critica, in prospettiva rischia di essere ancora peggiore alla luce delle prenotazioni degli incentivi" per comprare nuovi veicoli elettrici (-21%) ed ibridi plug-in (-32%).