Numerose navi container stanno stazionando per giorni nei principali porti europei. Si tratta di un fenomeno causato della diminuzione della domanda di merci trasportate via mare. Questo ha creato problemi di smaltiscono delle scorte negli scali marittimi del Vecchio Continente. È il principale effetto di un generale rallentamento dell’economia globale che ha avuto ripercussioni nel settore dei trasporti marittimi.
"Nonostante il rallentamento attuale, nei prossimi mesi ci sarà un aumento della capacità, poiché molte compagnie di navigazione hanno ordinato nuove navi, approfittando della liquidità accumulata durante la pandemia", ha spiegato Sanne Manders, presidente di Flexport, società che opera nel settore della logistica portuale ed aeroportuale, che prevede un aumento dei volumi di trasporto marittimo ed una diminuzione di quello aereo.
La compagnia di trasporto marittimo merci Mediterranean Shipping Company (Msc), per esempio, ha cancellato recentemente alcune delle sue partenze dai porti dell’Asia verso il Nord Europa. Ciò proprio a causa della riduzione della domanda di merci, dovuto all’eccesso di scorte che ristagnano nei magazzini dalle aziende produttrici. Ciò ha ridotto quindi la necessità di effettuare nuove spedizioni.