"Ogni lattina vale" è il claim che contraddistingue, dal primo agosto, nel porto di Ancona la campagna di sensibilizzazione e promozione della raccolta delle lattine per bevande e che caratterizza i contenitori dislocati nelle aree dove maggiore è la presenza di turisti e diportisti.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una sfida condivisa da Cial (Consorzio nazionale imballaggi alluminio) insieme ai produttori e alle principali associazioni europee del packaging in alluminio: raggiungere il traguardo 100% di riciclo delle lattine per bevande entro il 2030.
Traguardo ambizioso ma non impossibile: attraverso la raccolta differenziata urbana, in Italia si è registrato nel 2022 un tasso di riciclo delle lattine di circa il 92%, risultato eclatante ed in linea con quello dei Paesi in cui è stato adottato il deposito cauzionale.
Proprio a tale scopo, Cial attiva da anni raccolte dedicate alle sole lattine per bevande, garantendo il recupero di questa tipologia di contenitore nei luoghi di maggior consumo (a bordo delle navi delle principali compagnie crocieristiche, ma anche sui lidi balneari o in occasione di grandi eventi sportivi, concerti e spettacoli ed in tante altre occasioni), e facendo leva su una strategia sostenibile in termini ambientali, sociali ed economici.
Il protocollo di intesa appena siglato tra Cial, Ansep Unitam (l’associazione che raggruppa degli operatori ecologici portuali) ed Assoporti (l’associazione dei porti italiani) è lo strumento ideale ed indispensabile per avviare, progressivamente, a partire da Ancona, sistemi dedicati di raccolta delle lattine nei principali porti e stazioni marittime lungo tutta la costa italiana, anche attraverso una campagna di sensibilizzazione per un coinvolgimento sempre più ampio di navi e traghetti, che potranno differenziare a bordo le lattine da conferire nei porti di attracco.
Nel perimetro portuale, per facilitare l’operatività, gli appositi contenitori sono stati posizionati nelle aree di maggior affluenza, ovvero nella zona della biglietteria, in prossimità dell’area imbarchi e nel settore diportistico.
Tra i principali obiettivi del progetto pilota avviato ad Ancona, che coinvolge operativamente due società di gestione dei rifiuti, c’è quello di accrescere l’informazione sulle diverse tipologie di imballaggi da raccogliere separatamente dagli altri rifiuti, partendo dalla lattina. Sensibilizzare fasce sempre più ampie della popolazione come passeggeri turisti e diportisti, in luoghi e contesti dove il consumo di lattine è più elevato nei mesi estivi significa migliorare sia gli aspetti quantitativi, sia quelli qualitativi della raccolta differenziata.
Il tutto si inquadra nell’ambito del progetto internazionale "Every Can Counts" (noto in Italia come "Ogni lattina vale") attivo da anni con l’obiettivo di divulgare ad ampio raggio i valori di una vita sempre più sostenibile e di un’economia sempre più circolare.