Press
Agency

Wartsila Italia: firmato accordo che scongiura i licenziamenti

A settembre Governo presenti piano reindustrializzazione per salvaguardia occupazione

Raggiunto ieri sera, dopo una giornata di trattativa, l’intesa per prorogare l’accordo sottoscritto il 29 novembre 2022 dal Governo, rappresentato dal sottosegretario Fausta Bergamotto, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, rappresentata dal presidente Massimiliano Fedriga e dall’assessore Giulia Rosolen, dalla Direzione di Wartsila Italia e le rappresentanze sindacali di stabilimento, territoriali e nazionali di Fim Fiom Uilm. 

La manifestazione di interesse ricevuta da Governo, Istituzioni locali e Wartsila da parte di due importanti società operanti nel settore della produzione di energia, formalizzate dal Mimit durante l'incontro odierno, rappresenta una positiva novità per la reindustrializzazione del sito di Trieste. 

In questo senso l’accordo riconferma l’impegno della multinazionale e delle parti istituzionali a sostenere il percorso di reindustrializzazione per il sito di Bagnoli. L’intesa sottoscritta ieri integra e dà continuità ai contenuti dello scorso novembre, compreso il vincolo dell’azienda a non aprire alcuna procedura di licenziamento sino alla scadenza dell’addendum, almeno fino al 31 dicembre 2023.

 L’accordo prevede inoltre che il Governo convochi le parti firmatarie in un primo incontro, entro il 30 settembre prossimo, per presentare lo stato di avanzamento della manifestazione di interesse presentata in questi giorni allo stesso Governo ed a Wartsila da Ansaldo Energia e Mitsubishi, e il relativo piano industriale comprensivo degli impegni sulla salvaguardia dell’occupazione.

Dare continuità occupazionale e industriale allo stabilimento di Bagnoli per realizzare la filiera della produzione dell’idrogeno, è una scelta di politica industriale che può delineare un nuovo settore strategico per tutto il Paese. 

Su questo obiettivo intendiamo misurare l’azione del Governo, che deve utilizzare tutte le leve di cui dispone per trasformare la manifestazione di interesse ricevuta in un progetto di reindustrializzazione compiuto, vincolante anche per la stessa Wartsila Italia. 

Gli stessi ammortizzatori sociali devono essere finalizzati a questo obiettivo e accompagnare alla positiva conclusione della vertenza.

Collegate

Wärtsilä: firmato al Mimit accordo di programma

Salvaguardati polo industriale e livelli occupazionali -FOTO

"Si conclude così nel migliore dei modi una crisi durata oltre due anni, attraverso il concorso corale di tutti gli attori: un successo del sistema Italia", ha dichiarato il ministro Urso

Gruppo Msc pronto a salvare Wartsila

Ministero delle Imprese convocherà politici locali, sindacati ed azienda

Il Gruppo marittimo italiano Mediterranean Shipping Company (Msc) potrebbe salvare lo stabilimento triestino di Wartsila, produttore di motori diesel per navi per conto della società madre finlandese... segue

Fim-Fiom-Uilm su Wärtsilä Italia: prorogato accordo-quadro e contratto solidarietà

Il prossimo incontro sarà programmato entro il 28 febbraio

Questa mattina è stato convocato d’urgenza, in remoto, il tavolo ministeriale per la vertenza Wärtsilä alla presenza del ministro Imprese e Made in Italy (Mimit) Adolfo Urso.La direzione di Wärtsilä capegg... segue

Suggerite

Stellantis: cassa integrazione per Termoli, polemiche sulle politiche europee

Misure straordinarie per adeguare la produzione, mentre il ministro Urso (Mimit) critica l’Europa

Stellantis in una dichiarazione ha comunicato alle organizzazioni sindacali dello stabilimento di Termoli (Campobasso) la richiesta di cassa integrazione per il periodo che va dal 16 al 22 dicembre, riguardante... segue

Ford: licenziamenti in Europa a causa della crisi elettrica e della concorrenza cinese

Tagli in Germania e Regno Unito entro il 2027

A causa del calo delle vendite di auto elettriche in Europa, dell'aumento delle importazioni di veicoli cinesi e delle incertezze legate alla gestione politica da parte dei governi europei, Ford ha annunciato... segue

Mercato automobilistico europeo: nel mese di ottobre segna un piccolo recupero

Il settore rimane lontano dai livelli pre-crisi con un leggero aumento dell'elettrico

Il mercato automobilistico europeo ha mostrato segni di stasi ad ottobre 2024, con un incremento contenuto delle immatricolazioni pari allo 0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le nuove a... segue