Pubblicato di recente lo studio annuale "Mobility Consumer Index 2023", condotto dalla società di consulenza finanziaria Ernst & Young. Il report prende in esame il comportamento dei consumatori in 20 Paesi, inclusa l'Italia, di fronte alla possibilità di acquistare una nuova auto elettrica o ibrida: la quasi totalità sceglierebbe una vettura a batteria a causa del prezzo elevato del carburante. L'intenzione però fatica a concretizzarsi nelle vendite per la mancanza di stazioni di ricarica (oltre il 30% degli intervistati).
"Dietro a tale tendenza il tema della sostenibilità mantiene la propria importanza, così come la componente economica legata all'aumento di prezzo dei carburanti, che è indicata come prima ragione di predilezione per l'elettrico", ha affermato Giovanni Passalacqua, partner ed automotive Consulting Leader di Ernst & Young Italia.
Anche se nell'ultimo anno sono stati fatti importanti passi avanti, "tra i fattori che hanno avuto maggior impatto nell'esperienza di ricarica, per il 44% degli intervistati nel Paese primeggiano i tempi di attesa troppo lunghi, conseguenza della scarsa presenza di colonnine fast, e per il 39% i punti di ricarica poco funzionanti o difficili da trovare".